Scoprite con noi i migliori set di dati di computer vision del 2025. Scoprite come i set di dati diversificati e di alta qualità siano alla base di soluzioni AI di visione più intelligenti.

Scoprite con noi i migliori set di dati di computer vision del 2025. Scoprite come i set di dati diversificati e di alta qualità siano alla base di soluzioni AI di visione più intelligenti.
Sapevate che i dati svolgono un ruolo importante in quasi tutte le attività quotidiane? Guardare un video, scattare una foto o controllare Google Maps contribuisce al flusso costante di informazioni acquisite da oltre 75 miliardi di dispositivi connessi. Questi dati costituiscono la base dell'intelligenza artificiale (AI). Infatti, modelli avanzati di computer vision come Ultralytics YOLO11 si basano sui dati visivi per identificare modelli, interpretare immagini e dare un senso al mondo che ci circonda.
È interessante notare che il valore dei dati non riguarda solo la quantità. È più importante il modo in cui sono organizzati e preparati. Se un set di dati è disordinato o incompleto, può portare a errori. Tuttavia, quando i set di dati sono puliti e diversificati, aiutano i modelli di computer vision a ottenere prestazioni migliori, sia che si tratti di riconoscere oggetti in mezzo alla folla o di analizzare immagini complesse. I set di dati di alta qualità fanno la differenza.
In questo articolo esploreremo i migliori dataset di computer vision del 2025 e vedremo come contribuiscono a costruire modelli di computer vision più accurati ed efficienti. Iniziamo!
Un set di dati di computer vision è una raccolta di immagini o video che aiutano i sistemi di computer vision a imparare a comprendere e riconoscere le informazioni visive. Questi set di dati sono dotati di etichette o annotazioni che aiutano i modelli a riconoscere oggetti, persone, scene e modelli all'interno dei dati.
Possono essere utilizzati per addestrare i modelli di visione artificiale, aiutandoli a migliorare compiti come l'identificazione di volti, il rilevamento di oggetti o l'analisi di scene. Quanto migliore è il set di dati - ben organizzato, diversificato e accurato - tanto migliori sono le prestazioni del modello di Vision AI, che porta a una tecnologia più intelligente e utile nella vita di tutti i giorni.
Costruire un set di dati di computer vision è come preparare gli appunti di studio per insegnare a qualcuno come vedere e capire il mondo. Tutto inizia con la raccolta di immagini e video che corrispondono all'applicazione specifica che si sta sviluppando.
Un set di dati ideale comprende esempi diversi di oggetti di interesse, ripresi da diverse angolazioni, in varie condizioni di illuminazione e su più sfondi e ambienti. Questa varietà fa sì che il modello di visione computerizzata impari a riconoscere i modelli in modo accurato e si comporti in modo affidabile negli scenari del mondo reale.
Dopo aver raccolto immagini e video rilevanti, il passo successivo è l'etichettatura dei dati. Questo processo prevede l'aggiunta di tag, annotazioni o descrizioni ai dati, in modo che l'intelligenza artificiale possa capire cosa contiene ogni immagine o video.
Le etichette possono includere nomi di oggetti, posizioni, confini o altri dettagli rilevanti che aiutano ad addestrare il modello a riconoscere e interpretare accuratamente le informazioni visive. L'etichettatura dei dati trasforma una semplice raccolta di immagini in un set di dati strutturato che può essere utilizzato per addestrare un modello di visione artificiale.
Forse vi starete chiedendo cosa rende un set di dati di alta qualità. Sono molti i fattori coinvolti, come l'accuratezza dell'etichettatura, la diversità e la coerenza. Ad esempio, se più annotatori etichettano un dataset di rilevamento di oggetti per identificare le orecchie di un gatto, uno potrebbe etichettarle come parte della testa, mentre un altro le etichetta separatamente come orecchie. Questa incoerenza può confondere il modello e compromettere la sua capacità di apprendere correttamente.
Ecco una rapida panoramica delle qualità di un set di dati ideale per la computer vision:
I modelli YOLO di Ultralytics, come YOLO11, sono costruiti per lavorare con set di dati in uno specifico formato di file YOLO. Sebbene sia facile convertire i propri dati in questo formato, offriamo anche un'opzione senza problemi per coloro che vogliono iniziare subito a sperimentare.
Il pacchetto Ultralytics Python supporta un'ampia gamma di set di dati di computer vision, consentendo di immergersi in progetti che utilizzano compiti come il rilevamento di oggetti, la segmentazione di istanze o la stima della posa senza alcuna configurazione aggiuntiva.
Gli utenti possono accedere facilmente a dataset pronti all'uso come COCO, DOTA-v2.0, Open Images V7 e ImageNet, specificando il nome del dataset come uno dei parametri della funzione di addestramento. In questo modo, il set di dati viene scaricato automaticamente e preconfigurato, in modo da potersi concentrare sulla costruzione e sul perfezionamento dei modelli.
I progressi nell'IA della visione si basano su set di dati diversificati e su larga scala che guidano l'innovazione e consentono di fare passi da gigante. Diamo un'occhiata ad alcuni dei più importanti set di dati, supportati da Ultralytics, che stanno influenzando i modelli di visione artificiale.
ImageNet, creato da Fei-Fei Li e dal suo team dell'Università di Princeton nel 2007 e presentato nel 2009, è un grande dataset con oltre 14 milioni di immagini etichettate. È ampiamente utilizzato per addestrare sistemi di riconoscimento e categorizzazione di oggetti diversi. Il suo design strutturato lo rende particolarmente utile per insegnare ai modelli a classificare accuratamente le immagini. Pur essendo ben documentato, si concentra principalmente sulla classificazione delle immagini e manca di annotazioni dettagliate per compiti come il rilevamento degli oggetti.
Ecco alcuni dei principali punti di forza di ImageNet:
Tuttavia, come ogni serie di dati, ha i suoi limiti. Ecco alcune delle sfide da considerare:
Il set di dati DOTA-v2.0, dove DOTA è l'acronimo di Dataset for Object Detection in Aerial Images, è un'ampia raccolta di immagini aeree creata appositamente per il rilevamento degli oggetti oriented bounding box (OBB). Nel rilevamento OBB, i riquadri di delimitazione ruotati vengono utilizzati per allinearsi con maggiore precisione all'orientamento effettivo degli oggetti nell'immagine. Questo metodo funziona particolarmente bene per le immagini aeree, dove gli oggetti appaiono spesso con diverse angolazioni, consentendo una localizzazione più precisa e un rilevamento complessivamente migliore.
Questo set di dati è composto da oltre 11.000 immagini e più di 1,7 milioni di bounding box orientate in 18 categorie di oggetti. Le immagini variano da 800×800 a 20.000×20.000 pixel e comprendono oggetti come aerei, navi ed edifici.
Grazie alle sue annotazioni dettagliate, DOTA-v2.0 è diventato una scelta popolare per i progetti di telerilevamento e sorveglianza aerea. Ecco alcune delle caratteristiche principali di DOTA-v2.0:
Sebbene DOTA-v2 abbia molti punti di forza, ecco alcune limitazioni che gli utenti devono tenere a mente:
Il dataset Roboflow 100 (RF100) è stato creato da Roboflow con il supporto di Intel. Può essere utilizzato per testare e confrontare il funzionamento dei modelli di rilevamento degli oggetti. Questo set di dati di riferimento comprende 100 diversi set di dati scelti tra oltre 90.000 set di dati pubblici. Contiene più di 224.000 immagini e 800 classi di oggetti provenienti da settori come la sanità, le viste aeree e i giochi.
Ecco alcuni dei principali vantaggi dell'utilizzo di RF100:
Nonostante i suoi punti di forza, l'RF100 presenta anche alcuni svantaggi da tenere in considerazione:
Il dataset COCO è uno dei dataset di computer vision più utilizzati e offre oltre 330.000 immagini con annotazioni dettagliate. È stato progettato per il rilevamento di oggetti, la segmentazione e la didascalia delle immagini, il che lo rende una risorsa preziosa per molti progetti. Le sue etichette dettagliate, compresi i riquadri di delimitazione e le maschere di segmentazione, aiutano i sistemi a imparare ad analizzare le immagini con precisione.
Questo set di dati è noto per la sua flessibilità ed è utile per diversi compiti, da progetti semplici a complessi. È diventato uno standard nel campo dell'IA di visione, spesso utilizzato in sfide e competizioni per valutare le prestazioni dei modelli.
Alcuni dei suoi punti di forza sono:
Ecco alcuni fattori limitanti di cui tenere conto:
Open Images V7 è un enorme set di dati open-source curato da Google, con oltre 9 milioni di immagini con annotazioni per 600 categorie di oggetti. Include una varietà di tipi di annotazioni ed è ideale per affrontare compiti complessi di computer vision. Le sue dimensioni e la sua profondità forniscono una risorsa completa per l'addestramento e il test dei modelli di computer vision.
Inoltre, la popolarità del set di dati Open Images V7 nell'ambito della ricerca fornisce agli utenti numerose risorse ed esempi da cui imparare. Tuttavia, le sue dimensioni enormi possono rendere il download e l'elaborazione lunghi, soprattutto per i team più piccoli. Un altro problema è che alcune annotazioni possono essere incoerenti, richiedendo uno sforzo supplementare per pulire i dati, e l'integrazione non è sempre perfetta, il che significa che potrebbe essere necessaria una preparazione aggiuntiva.
Scegliere il set di dati giusto è una parte importante per impostare il progetto di computer vision in modo che abbia successo. La scelta migliore dipende dal compito specifico: trovare una buona corrispondenza aiuta il modello ad apprendere le giuste abilità. Dovrebbe inoltre integrarsi facilmente con gli strumenti, in modo da potersi concentrare maggiormente sulla creazione del modello e meno sulla risoluzione dei problemi.
Gli insiemi di dati di alta qualità sono la spina dorsale di qualsiasi modello di computer vision, in quanto aiutano i sistemi a imparare a interpretare le immagini in modo accurato. Gli insiemi di dati diversificati e ben annotati sono particolarmente importanti, poiché consentono ai modelli di funzionare in modo affidabile in scenari reali e riducono gli errori causati da dati limitati o di scarsa qualità.
Ultralytics semplifica il processo di accesso e di lavoro con i dataset di computer vision, rendendo più facile trovare i dati giusti per il vostro progetto. La scelta del set di dati giusto è un passo cruciale nella costruzione di un modello ad alte prestazioni, che porta a risultati più precisi e d'impatto.
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