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Punti salienti di Ultralytics alla Maker Faire Rome 2025

Abirami Vina

4 minuti di lettura

26 novembre 2025

Unitevi a noi per esplorare i punti salienti della partecipazione di Ultralyticsalla Maker Faire Rome 2025, dove l'innovazione Vision AI e le idee intersettoriali hanno caratterizzato la giornata.

Il mese scorso, il 17 ottobre, il nostro team ha trascorso una giornata alla Maker Faire Rome 2025. Abbiamo partecipato ad altri eventi dedicati ai maker in passato, tra cui la Maker Faire di Shenzhen, e l'evento di Roma ha trasmesso lo stesso forte senso di comunità e curiosità.

L'evento si è svolto al Gazometro Ostiense, dove Maker Faire Rome: The European Edition ha accolto i visitatori per la 13a volta. L'ambiente industriale, unito al mix di studenti, ricercatori, aziende e hobbisti, ha creato un'atmosfera aperta e stimolante.

Fig. 1. Il Gazometro di Roma.

La Maker Faire Rome è diventata un punto di incontro fondamentale per la comunità europea dell'innovazione. Riunisce progetti nei settori dell'elettronica, dell'IA, della robotica, della fabbricazione digitale, dell'agritech e dell'istruzione, dando spazio anche ai giovani creatori che esplorano la tecnologia per la prima volta. Questo ha reso l'ambiente particolarmente stimolante per Ultralytics, dato che molti team stavano sperimentando la computer vision e l'applicazione dell'IA per risolvere problemi reali.

È stata una grande opportunità per riallacciare i contatti con i partner, conoscere nuovi collaboratori e vedere come l'IA di visione viene adottata in diversi settori. Il mix di creatività e sperimentazione pratica ha reso la giornata stimolante e stimolante.

In questo riassunto, metteremo in evidenza i momenti e le intuizioni che hanno reso la Maker Faire Rome 2025 un'esperienza così stimolante per il nostro team. Iniziamo!

Uno sguardo alla Maker Faire Rome nel corso degli anni

La Maker Faire Rome è diventata uno dei più importanti raduni annuali per l'innovazione in Europa. Quello che è iniziato più di dieci anni fa come una celebrazione locale della creatività è cresciuto fino a diventare un grande evento internazionale che attrae maker, studenti, startup, ricercatori e istituzioni pubbliche da tutta la regione.

Ogni anno la fiera riunisce un'ampia gamma di discipline. I visitatori possono esplorare progetti in settori che vanno dall'intelligenza artificiale ai giochi e all'istruzione. Oltre alle mostre, l'evento ospita anche workshop, conferenze e laboratori pratici progettati per aiutare le persone ad apprendere nuove competenze e a sperimentare le tecnologie emergenti.

Fig. 2. Una gara di robot alla Maker Faire Rome 2024.(Fonte)

Una delle caratteristiche principali della Maker Faire Rome è la sua accessibilità. Il sistema di invito aperto della fiera invita chiunque, dai creatori esordienti ai gruppi di ricerca affermati, a presentare le proprie idee per essere prese in considerazione. Una giuria esamina ogni proposta in base a criteri quali l'originalità, l'impatto tecnico e il valore sociale, garantendo ogni anno un mix eterogeneo di voci e prospettive.

L'evento è promosso dalla Camera di Commercio di Roma e organizzato da Innova Camera, un'agenzia che si occupa di sostenere l'innovazione e l'imprenditorialità nella regione. L'evento mette in evidenza l'impegno dell'Italia nel creare un ponte tra tradizione, artigianato e nuove competenze digitali, spesso descritto come l'approccio "Made in Italy" all'innovazione.

Nel corso del tempo, la fiera è diventata più di una semplice esposizione. È uno spazio in cui le industrie incontrano gli studenti, in cui la ricerca si collega alle esigenze del mondo reale e in cui creatività e competenza tecnica si fondono. Questa miscela è ciò che rende la Maker Faire Rome una tappa unica nel calendario globale dei maker.

Innovare mettendo al primo posto l'etica umana

Un altro aspetto che distingue la Maker Faire Rome è l'attenzione all'innovazione incentrata sull'uomo, in cui la tecnologia è progettata per supportare le persone, le comunità e la risoluzione di problemi significativi. In tutta la fiera, i progetti non si sono concentrati solo su ciò che è tecnicamente possibile. 

Si sono concentrati su accessibilità, sostenibilità, istruzione e impatto sociale. Dalle tecnologie di assistenza agli strumenti per città più ecologiche e aule scolastiche più inclusive, molti dei prototipi che abbiamo visto sono stati progettati pensando a comunità e bisogni reali.

Questo approccio incentrato sull'uomo riflette anche una visione europea più ampia dell'innovazione, in cui etica, cultura e collaborazione si affiancano a codice e hardware. Le scuole collaborano con le università, le famiglie parlano con gli imprenditori e le istituzioni sostengono gli esperimenti di base che potrebbero non rientrare in una tabella di marcia tradizionale. 

Per Ultralytics è stato incoraggiante vedere l'IA e la computer vision inserite in questo tipo di contesto: non come algoritmi astratti, ma come elementi costitutivi di progetti che mirano a potenziare le persone e a migliorare la vita quotidiana.

Una panoramica della Maker Faire Rome 2025

L'edizione di quest'anno della Maker Faire Rome ha portato un notevole senso di slancio. Gli espositori hanno presentato nuovi prototipi, le università hanno mostrato le loro ultime ricerche e le aziende partner hanno rivelato hardware e strumenti aggiornati per i maker. 

Molti team si sono concentrati sulle applicazioni pratiche delle tecnologie emergenti, mostrando come argomenti come l'IA, la robotica, l'agritech e il design sostenibile stiano passando dalle prime sperimentazioni a casi d'uso reali. Quest'anno si è registrata anche una forte presenza di istituzioni europee, partner industriali e programmi educativi, creando più opportunità di collaborazione che mai. 

Sia che i visitatori esplorassero veicoli costruiti da studenti, provassero installazioni interattive o assistessero a dimostrazioni tecniche, la fiera ha offerto una chiara istantanea della rapida evoluzione dell'ecosistema maker.

Ultralytics alla Maker Faire Rome: All'interno dell'ecosistema europeo dei maker

Alla fiera di quest'anno, il nostro team era rappresentato da Francesco Mattioli, Lead Partnership Engineer, e Nuvola Ladi, Digital Content Manager. Per tutta la giornata hanno avuto la possibilità di confrontarsi direttamente con maker, studenti, team di hardware e ricercatori che stanno plasmando il panorama dell'innovazione in rapida crescita in Europa.

Figura 3. Abbiamo avuto modo di interagire con l'ecosistema europeo dei maker.(Fonte)

Gran parte del nostro tempo è stato dedicato a parlare con i team che stavano già sperimentando la Vision AI o che stavano esplorando come Ultralytics potesse supportare i loro progetti. Abbiamo anche incontrato molti visitatori che incontravano i nostri strumenti per la prima volta ed erano curiosi di sapere come i modelliYOLO Ultralytics potessero inserirsi nel loro lavoro.

Queste interazioni hanno reso evidente quanto sia diventato interconnesso l'ecosistema europeo dei maker. Sia che si discutesse di integrazioni hardware, di ricerche condotte dagli studenti o di costruzioni creative per hobbisti, il livello di apertura e di collaborazione si è distinto e ha reso l'evento particolarmente gratificante per il nostro team.

Collegamento con i collaboratori in un hub europeo dell'innovazione

Una delle cose più belle di eventi globali come Maker Faire Rome è la possibilità di incontrare partner e collaboratori di tutto l'ecosistema maker e AI. La collaborazione è sempre stata al centro del nostro lavoro ed eventi come questo ci ricordano quanto il progresso derivi dalla condivisione di idee e dalla costruzione comune.

Per esempio, abbiamo riallacciato i contatti con partner come STMicroelectronics, un importante fornitore di semiconduttori, e Raspberry Pi, il nostro partner single-board computer ampiamente utilizzato dalla comunità dei maker. Abbiamo anche trascorso del tempo con M5Stack, un altro collaboratore nell'ecosistema dei maker e dell'intelligenza artificiale, e abbiamo discusso di come il loro hardware modulare venga utilizzato dai team che sperimentano i sistemi embedded e la prototipazione rapida.

Figura 4. Francesco allo stand di M5Stack durante l'evento.

Corse autonome alimentate dai modelliYOLO di Ultralytics

Una parte particolarmente memorabile della giornata è stata la nostra conversazione con Sapienza Corse, il team di corse autonome dell'Università La Sapienza. Il gruppo di studenti sviluppa auto da corsa autonome per le competizioni di Formula Student ed è noto per aver creato FastCharge, la prima auto a guida autonoma in Italia.

Come parte del sistema, il team utilizza i modelli Ultralytics YOLO per il rilevamento degli oggetti in tempo reale sulla track. Ultralytics YOLO consente al veicolo di identificare i coni, interpretare i confini del percorso e supportare la pianificazione del percorso durante le corse autonome. 

Questa pipeline di computer vision lavora insieme a metodi di apprendimento profondo per rinforzo responsabili del controllo di alto livello, tra cui sterzo, acceleratore e frenata. Si è trattato di un ottimo esempio di come strumenti di intelligenza artificiale pratici e facili da usare possano svolgere compiti complessi in ambienti competitivi e in rapido movimento.

Interessanti competizioni tecnologiche all'evento

Oltre alle mostre, Maker Faire Rome ha ospitato una serie di concorsi che hanno evidenziato come tecnologia, creatività e sostenibilità si fondano nella comunità dei maker. Queste iniziative hanno dato a studenti, educatori e innovatori la possibilità di presentare idee con un impatto reale.

Ecco alcune delle competizioni di spicco dell'evento di quest'anno:

  • MakeITCircular: Si trattava di una sfida incentrata sul riuso, la riparazione e la co-progettazione, che incoraggiava progetti costruiti secondo i principi dell'economia circolare.
  • STEAM in Minecraft: Questo concorso ha visto la partecipazione di 122 progetti di 264 classi scolastiche, in cui gli studenti hanno utilizzato Minecraft Education per progettare soluzioni basate sull'intelligenza artificiale per un futuro più sostenibile.
  • Top of the PID 2025: È un concorso che celebra le innovazioni guidate dagli studenti nel campo dell'IA e dell'Industria 4.0, con una forte attenzione alle competenze digitali e alla sostenibilità.

Punti chiave

Dalle corse autonome agli strumenti di intelligenza artificiale in classe, Maker Faire Rome ha messo in mostra l'innovazione in molte forme. È stato emozionante sentire come i team stanno sperimentando con Vision AI e stanno portando avanti nuove idee. Ci è piaciuto molto incontrare tutti coloro che si sono fermati a chiacchierare con noi e non vediamo l'ora di vedervi al prossimo evento!

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