Scopri come la tecnologia di gioco Vision AI sta rendendo i giochi più immersivi, intuitivi e coinvolgenti, migliorando l'esperienza dei giocatori.
Il gioco ha fatto molta strada: dalle semplici avventure in pixel ai mondi immensi e coinvolgenti che i giocatori esplorano oggi. In effetti, l'idea che una macchina potesse pensare o addirittura giocare è stata presa in seria considerazione per la prima volta negli anni '40.
In quel periodo, una macchina creata dal fisico Edward U. Condon fu presentata all'Esposizione Universale. Era in grado di giocare a Nim, un gioco matematico di strategia in cui due giocatori rimuovono a turno oggetti da pile diverse e l'obiettivo è quello di evitare di scegliere l'ultimo. La macchina giocò migliaia di partite contro i visitatori e vinse la maggior parte di esse, suscitando un interesse precoce per la possibilità che le macchine intelligenti si dedicassero al gioco.
Oggi, quella visione iniziale sta prendendo vita in nuovi modi. Uno degli sviluppi più interessanti nel campo dei giochi è l'uso della computer vision, una branca dell'intelligenza artificiale (AI). Mentre i giochi diventano sempre più dinamici e reattivi, la computer vision permette alle macchine di interpretare e comprendere le informazioni visive, creando esperienze più coinvolgenti, interattive e personalizzate.
In particolare, i modelli di visione artificiale come Ultralytics YOLO11noti per il loro supporto a compiti come il rilevamento e il tracciamento degli oggetti, vengono integrati nei giochi per migliorare l'interazione e la reattività in tempo reale.
In questo articolo daremo un'occhiata più da vicino a come la computer vision viene utilizzata nei giochi per migliorare l'esperienza dei giocatori e plasmare il futuro dell'intrattenimento interattivo. Iniziamo!
Prima di immergerci negli esempi di utilizzo della computer vision nel settore dei videogiochi, analizziamo alcune delle recenti tendenze dell'intelligenza artificiale in questo settore.
Una tendenza importante è l'uso dell'IA generativa per rendere i personaggi dei giochi più intelligenti e reattivi. Un ottimo esempio è la creazione del primo boss dotato di intelligenza artificiale nel gioco online di prossima uscita MIR5.
Nei giochi, una boss fight è una battaglia impegnativa contro un nemico potente che appare in momenti chiave del gioco, spesso alla fine di un livello o di una trama. Questi combattimenti di solito mettono alla prova le abilità del giocatore e sono progettati per essere intensi e gratificanti.
Tradizionalmente, i boss seguono schemi prestabiliti, utilizzando sempre la stessa serie di mosse. In MIR5, invece, questa nuova IA impara dai giocatori che combatte. Osserva il comportamento dei giocatori, le armi che usano, il modo in cui si muovono e le strategie a cui si affidano e poi adatta i propri attacchi per mantenere la battaglia stimolante.
Quindi, se torni a combattere lo stesso boss, potrebbe non comportarsi allo stesso modo due volte. Questo tipo di comportamento adattivo rende le battaglie più realistiche, costringendo i giocatori a pensare con calma invece di limitarsi a memorizzare gli schemi.
Un'altra tendenza dell'intelligenza artificiale nel settore dei giochi è il crescente utilizzo della realtà virtuale (VR). La VR è un tipo di tecnologia che permette ai giocatori di entrare in un mondo 3D completamente digitale utilizzando una cuffia e dei comandi di movimento. In questo modo si ha la sensazione di trovarsi all'interno del gioco, invece di guardarlo su uno schermo.
In combinazione con la computer vision, l'intelligenza artificiale viene utilizzata per tracciare i movimenti e le reazioni dei giocatori in modo più accurato nei giochi VR. Si tratta di utilizzare telecamere e sensori per catturare i movimenti del mondo reale, come le rotazioni della testa, i gesti delle mani e persino le espressioni del viso, per poi tradurre questi dati in azioni di gioco. Questo aiuta a creare esperienze più fluide e realistiche in VR, dove i tuoi gesti e i tuoi movimenti sembrano davvero connessi al mondo di gioco.
Diamo poi un'occhiata ad alcuni modi interessanti in cui la computer vision viene utilizzata nei videogiochi più popolari. Che si tratti di rendere il gameplay più interattivo o di sbloccare nuovi modi di controllare i personaggi, la Vision AI sta già cambiando il nostro modo di giocare.
Hot Wheels: Rift Rally è un gioco di corse che combina un'auto fisica telecomandata (RC) con un gameplay virtuale. I giocatori possono guidare l'auto RC nel loro spazio vitale, mentre sullo schermo viene visualizzata una versione digitale dell'auto che esegue acrobazie come derapate, salti e boost. Sebbene l'auto reale rimanga a terra, il gioco crea l'illusione di un'azione ad alta velocità sovrapponendo effetti visivi a un video in diretta.
Questa configurazione si basa sulla tecnologia della realtà mista (che fonde mondi reali e digitali, permettendo a elementi fisici e virtuali di interagire in tempo reale) e sulla computer vision per far funzionare l'esperienza. L'auto RC è dotata di una telecamera che scansiona l'ambiente mentre si muove. I giocatori posizionano dei marcatori visivi (cancelli di cartone bianchi e neri), chiamati fiducial markers, in giro per la stanza, che il sistema utilizza come punti di riferimento.
La computer vision aiuta il gioco a riconoscere questi marcatori, a tracciare la posizione dell'auto e a costruire una mappa virtuale dello spazio. Questo permette al gioco di posizionare con precisione i contenuti digitali, come i tracciati e gli ostacoli, all'interno dell'ambiente reale, sincronizzando il movimento fisico con ciò che viene mostrato sullo schermo.
Peridot, un gioco per cellulari sviluppato da Niantic (la stessa azienda che ha creato Pokémon Go, uno dei primi e più famosi esempi di computer vision in un gioco AR), utilizza la computer vision e la realtà aumentata per far sì che la cura di un animale domestico digitale sia legata al mondo reale.
I giocatori possono prendersi cura di una creatura chiamata Peridot dandole da mangiare, giocando e portandola a spasso. Mentre ti muovi per la tua casa o il tuo quartiere, l'animaletto appare sul tuo telefono per esplorare insieme a te, correndo sul pavimento, reagendo agli oggetti e persino nascondendosi dietro a mobili reali.
Per rendere possibile tutto ciò, il gioco utilizza tecniche di visione artificiale come la mappatura 3D e la segmentazione semantica: il sistema utilizza la fotocamera del telefono per scansionare e comprendere l'ambiente. Questo aiuta l'animale a riconoscere e a rispondere alle diverse superfici, ad esempio a distinguere l'erba dal cemento o a reagire a ostacoli come sedie e alberi.
Demeo, un gioco di ruolo digitale da tavolo, utilizza funzioni di realtà mista per portare il suo gameplay nel mondo reale attraverso cuffie come Meta Quest 2 e Quest Pro. Con un recente aggiornamento, il gioco supporta ora il tracciamento delle mani e la colocazione, consentendo ai giocatori di utilizzare i movimenti naturali delle mani per interagire con i pezzi del gioco e di condividere lo stesso spazio fisico e digitale con altri giocatori in sessioni multiplayer locali.
Ad esempio, i giocatori possono giocare a Demeo mentre accarezzano il loro cane reale: un piccolo ma significativo segno di come la realtà mista possa fondere spazi digitali e fisici. Queste funzioni sono rese possibili dalle tecnologie di computer vision. Il tracciamento delle mani funziona utilizzando le telecamere integrate nelle cuffie per rilevare e interpretare il movimento e la posizione delle mani dei giocatori, eliminando la necessità di utilizzare i controller tradizionali.
Nel frattempo, la colocazione utilizza ancore spaziali e dati a nuvola di punti per mappare l'ambiente reale in modo che più cuffie possano sincronizzare lo stesso spazio virtuale. In questo modo i giocatori nella stessa stanza vedono il tavolo da gioco e gli altri nelle stesse posizioni, creando l'effetto di essere seduti attorno a un tavolo virtuale condiviso.
La computer vision sta cambiando il modo in cui le persone interagiscono con i giochi, rendendo le esperienze più naturali e coinvolgenti. Permette ai giocatori di utilizzare i gesti, i movimenti del corpo o persino il tracciamento degli occhi per controllare il gioco, aiutando i giochi a rispondere all'ambiente reale in tempo reale. Queste caratteristiche non solo migliorano l'esperienza complessiva, ma rendono i giochi più accessibili a un numero maggiore di giocatori.
Allo stesso tempo, questa tecnologia presenta alcuni limiti. Può consumare più batteria e potenza di elaborazione e potrebbe non funzionare altrettanto bene in condizioni di scarsa illuminazione o in ambienti molto affollati. Ci sono anche importanti considerazioni sulla privacy, dato che spesso si basa sull'input della fotocamera.
Tuttavia, con il progredire della tecnologia, gli sviluppatori stanno trovando soluzioni intelligenti per migliorare le prestazioni e risolvere questi problemi, rendendo la computer vision ancora più utile e affidabile nei giochi.
La computer vision e l'intelligenza artificiale stanno cambiando il modo in cui i giochi vengono realizzati e giocati. Che si tratti di aiutare i personaggi a reagire in modo più realistico o di far sentire il gameplay più connesso al mondo reale, queste tecnologie stanno aprendo possibilità entusiasmanti. Non si limitano a migliorare l'aspetto dei giochi, ma li rendono più intelligenti e coinvolgenti.
Dai titoli indie alle uscite dei grandi studi, stiamo assistendo a un numero sempre maggiore di sviluppatori che sperimentano funzionalità basate sulla visione. Con la continua crescita di questi strumenti, possiamo aspettarci esperienze ancora più creative e coinvolgenti nel futuro dei giochi.
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