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Rilevamento video del traffico di notte: Perché la precisione è fondamentale

Abirami Vina

5 minuti di lettura

3 ottobre 2025

Dalla scarsa visibilità all'abbagliamento, scoprite cosa rende difficile l'accuratezza del rilevamento video del traffico notturno e come la computer vision migliora la sicurezza e il flusso.

Le strade appaiono diverse al buio, non solo ai conducenti, ma anche ai sistemi responsabili della loro sicurezza. La scarsa visibilità, l'abbagliamento dei fari e i riflessi in rapido movimento possono rendere più difficile il rilevamento notturno dei veicoli. 

I metodi tradizionali, come l'osservazione manuale o le telecamere basate sul movimento, si basano principalmente sul giudizio umano e su semplici indizi di movimento. Ciò può essere inaffidabile in condizioni di scarsa illuminazione o di traffico complesso. Questi metodi possono identificare erroneamente i veicoli o i pedoni, causando falsi rilevamenti o mancate osservazioni.  

Fig. 1. Un esempio di carreggiata poco illuminata di notte(Fonte)

L'intelligenza artificiale (AI), l'apprendimento profondo e la computer vision possono colmare questo divario automatizzando il rilevamento e il riconoscimento dei veicoli. In particolare, la computer vision è una branca dell'IA che consente alle macchine di vedere e interpretare i dati visivi. Quando si tratta di rilevare video del traffico notturno, i modelli di Vision AI possono andare oltre la luminosità o il movimento, imparando a riconoscere modelli complessi che migliorano la precisione.

Ad esempio, i modelli di computer vision come Ultralytics YOLO26 e Ultralytics YOLO11 sono noti per la loro velocità e precisione. Sono in grado di gestire dati video e immagini in tempo reale, rilevando e classificando più oggetti all'interno di un fotogramma e seguendoli nelle varie sequenze. 

Queste capacità sono rese possibili da vari compiti di visione, come il rilevamento di oggetti e la segmentazione di istanze, anche quando fari, ombre o veicoli sovrapposti rendono difficile il rilevamento. Queste capacità consentono al modello di identificare, classificare e differenziare gli oggetti.

In questo articolo esploreremo le sfide del monitoraggio notturno del traffico, vedremo come la computer vision le affronta e dove la Vision AI viene applicata nei sistemi di monitoraggio del traffico del mondo reale. Iniziamo! 

Sfide nel rilevamento notturno

Prima di esplorare il modo in cui la computer vision risolve le sfide del rilevamento del traffico notturno, vediamo perché individuare i veicoli dopo il tramonto è così difficile. Ecco alcuni fattori da considerare:  

  • Scarsa visibilità: L'illuminazione limitata e le condizioni di scarsa luminosità rendono difficile per le telecamere catturare filmati nitidi e dettagliati. Con una qualità ridotta delle immagini, i veicoli possono confondersi con lo sfondo o essere identificati in modo errato.
  • Condizioni atmosferiche: Pioggia, nebbia, foschia o persino polvere possono degradare ulteriormente la qualità dei video. Queste condizioni rendono più difficile per i sistemi di rilevamento distinguere i veicoli dall'ambiente circostante.
  • Fari e fanali posteriori: I fasci luminosi e i riflessi possono disturbare le telecamere. Possono creare falsi rilevamenti di veicoli, dove i punti luminosi vengono scambiati per veicoli, confondendo gli algoritmi di rilevamento e riducendo la precisione.
  • Occlusione dei veicoli: In condizioni di traffico intenso, i veicoli possono essere parzialmente o interamente nascosti dietro ad altri. L'occlusione complica il tracciamento, il conteggio e la classificazione dei veicoli, soprattutto quando più utenti della strada si sovrappongono in un singolo fotogramma.

La necessità di set di dati e metriche di riferimento notturni

I modelli di visione computerizzata vengono addestrati utilizzando grandi raccolte di immagini, note come insiemi di dati. Questi insiemi di dati sono accuratamente etichettati con gli oggetti che contengono, come automobili, camion, pedoni e biciclette, e servono come base per l'addestramento. Studiando questi esempi etichettati, il modello impara a riconoscere i modelli, consentendogli di identificare e rilevare gli oggetti in nuove riprese video.

Figura 2. Uso della computer vision per rilevare veicoli e pedoni nel traffico(Fonte)

Durante l'addestramento, il modello estrae le caratteristiche dai dati e le utilizza per migliorare l'accuratezza del rilevamento. Questo processo aiuta a ridurre i mancati rilevamenti e i falsi allarmi quando il modello viene esposto a scene di traffico reali.

La creazione di set di dati o raccolte di dati per le condizioni notturne, tuttavia, è molto più impegnativa. La scarsa qualità dei video rende l'etichettatura lunga e soggetta a errori. Inoltre, eventi rari ma importanti, come incidenti o comportamenti di guida insoliti, possono essere difficili da catturare in ambienti notturni. Ciò si traduce in un numero limitato di esempi di addestramento da cui i modelli possono imparare. 

Per risolvere questo problema, i ricercatori hanno sviluppato set di dati di riferimento specializzati. Un set di dati di riferimento è più di una semplice raccolta di immagini. Include etichette standardizzate, protocolli di valutazione e metriche di prestazione come precisione, richiamo e precisione media (mAP). Queste metriche consentono di testare e confrontare diversi algoritmi nelle stesse condizioni, garantendo una valutazione equa e coerente.

Ad esempio, il dataset di benchmark ExDark contiene 7.363 immagini in condizioni di scarsa illuminazione appartenenti a 12 categorie di oggetti (bicicletta, barca, bottiglia, autobus, auto, gatto, sedia, tazza, cane, moto, persone, tavolo). Ogni immagine è annotata con caselle di delimitazione e il dataset è ampiamente utilizzato nella ricerca per valutare il rilevamento e la classificazione degli oggetti in condizioni di scarsa illuminazione.

Figura 3. Uno scorcio del set di dati ExDark(Fonte)

Analogamente, il set di dati di riferimento NightOwls fornisce circa 115.000 immagini notturne con circa 279.000 annotazioni di pedoni. È diventato una risorsa fondamentale per la valutazione dei sistemi di rilevamento dei pedoni, che svolgono un ruolo vitale nella sicurezza stradale e nei sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS).

Come la computer vision aiuta a rilevare i video del traffico notturno

Ora che abbiamo una migliore comprensione delle sfide da affrontare e della necessità di disporre di serie di dati, diamo un'occhiata più da vicino a come i sistemi di visione possono interpretare i video del traffico notturno. 

Modelli come YOLO11 e YOLO26 supportano attività di computer vision come il rilevamento di oggetti, il tracciamento e la segmentazione di istanze, che rendono possibile l'analisi del traffico anche in condizioni di scarsa illuminazione. Ecco una panoramica delle attività di Vision AI supportate da questi modelli per l'analisi del traffico notturno:

  • Rilevamento degli oggetti: Questa attività può essere utilizzata per identificare e localizzare veicoli, pedoni, biciclette e altri utenti della strada in ogni fotogramma, di solito disegnando riquadri di delimitazione intorno ad essi.
  • Tracciamento degli oggetti: Aiuta a seguire gli oggetti rilevati attraverso i fotogrammi, consentendo di riconoscere lo stesso veicolo o pedone nel tempo, il che rende possibile stimare la velocità dei veicoli e monitorare il flusso del traffico.
  • Segmentazione delle istanze: È in grado di distinguere i singoli oggetti anche quando si sovrappongono, fornendo dettagli a livello di pixel che migliorano la precisione in condizioni notturne complesse.
  • Classificazione delle immagini: Questa attività assegna un'intera immagine o un oggetto rilevato a una categoria predefinita, come auto, autobus, camion o moto.
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  • Rilevamento del rettangolo di selezione orientato (OBB): Cattura l'angolo e l'orientamento esatto di un oggetto, migliorando la precisione quando i veicoli appaiono in diagonale o in posizioni strane nel traffico notturno.

Utilizzo dei modelli YOLO di Ultralytics per il monitoraggio notturno

Abbiamo parlato dell'addestramento dei modelli, della necessità di disporre di set di dati e dei compiti che modelli come YOLO11 e YOLO26 supportano. Ma per mettere tutto insieme, c'è un altro concetto da spiegare: come questi modelli vengono effettivamente applicati al monitoraggio notturno. 

I modelli YOLO di Ultralytics sono disponibili in versione pre-addestrata, cioè sono già stati addestrati su grandi set di dati generici, come il set di dati COCO, che comprende molti oggetti di uso quotidiano. Ciò conferisce al modello una forte capacità di base di rilevare e classificare gli oggetti.

Tuttavia, poiché questi set di dati contengono pochi esempi in condizioni di scarsa illuminazione o di notte, i modelli preaddestrati non sono in grado di gestire efficacemente i riflessi, le ombre o il contrasto. Per renderli efficaci nel rilevamento dei video del traffico notturno, è necessario metterli a punto su set di dati specializzati che riflettano le condizioni notturne del mondo reale. 

La messa a punto o l'addestramento personalizzato prevede l'addestramento del modello su ulteriori immagini etichettate acquisite in condizioni di scarsa illuminazione, come veicoli sotto i riflessi dei fari, pedoni sulle strisce pedonali o incroci affollati di notte, in modo da apprendere le caratteristiche uniche delle scene notturne.

Una volta addestrato su misura, il modello può supportare compiti come il rilevamento, il tracciamento, la segmentazione o la classificazione con una precisione molto maggiore in condizioni di scarsa illuminazione. Ciò consente alle autorità del traffico di applicare tali modelli a casi d'uso pratici come il conteggio dei veicoli, la stima della velocità, il controllo adattivo dei segnali e la prevenzione degli incidenti notturni.

Applicazioni Vision AI per il rilevamento video del traffico notturno

Vediamo poi come la computer vision può essere adottata nei sistemi di traffico notturno del mondo reale.

I segnali stradali intelligenti possono supportare la pianificazione delle città intelligenti

Le intersezioni urbane sono tra le aree più difficili da gestire, soprattutto di notte, quando la visibilità diminuisce e il flusso del traffico diventa meno prevedibile. I segnali tradizionali si basano su temporizzatori fissi che non possono rispondere ai cambiamenti in tempo reale. Le ricerche dimostrano che questo non solo fa perdere tempo agli automobilisti, ma comporta anche un inutile consumo di carburante e ritardi.

È proprio qui che i sistemi di visione artificiale possono aiutare a superare questa sfida. Questi sistemi possono monitorare i movimenti dei veicoli e rilevarne il numero in tempo reale. I dati vengono poi inseriti nei sistemi di controllo del traffico adattivi. In questo modo, i segnali si adattano rapidamente alle condizioni reali della strada. Così, se una corsia è affollata mentre un'altra è vuota, la tempistica dei segnali può essere regolata istantaneamente per eliminare le strozzature.

Prevenzione degli incidenti

Guidare di notte è più rischioso che di giorno, perché la visibilità ridotta, l'illuminazione irregolare e l'abbagliamento rendono più difficile per i conducenti valutare le distanze. Gli studi dimostrano che il tasso di incidenti mortali per chilometro di notte può essere fino a tre volte superiore a quello diurno.

I metodi di monitoraggio convenzionali, come le telecamere di sorveglianza fisse, le pattuglie stradali, i sensori di presenza dei veicoli e i sistemi di segnalazione a tempo fisso, operano in modo reattivo e possono non riuscire a rilevare le situazioni di pericolo con sufficiente anticipo per evitare che si verifichino. 

Le soluzioni di visione computerizzata possono gestire questo problema analizzando i flussi video in diretta e rilevando modelli insoliti sulla strada o sull'autostrada. Utilizzando il tracciamento degli oggetti, questi sistemi possono monitorare il comportamento dei veicoli in tempo reale e lanciare avvisi quando qualcosa appare anomalo.

Ad esempio, se un veicolo in movimento cambia corsia, si muove troppo velocemente in un'area congestionata o rallenta improvvisamente, il sistema può segnalarlo in tempo reale. In questo modo le autorità possono reagire rapidamente e prevenire gli incidenti prima che si verifichino.

Guida autonoma e ADAS

Per i veicoli autonomi e gli ADAS, la guida notturna comporta delle sfide. La scarsa visibilità e i modelli di traffico imprevedibili rendono più difficile l'affidabilità dei sensori tradizionali, sollevando problemi di sicurezza. 

La visione computerizzata migliora questi sistemi gestendo compiti come il rilevamento degli oggetti, il tracciamento della corsia e la segmentazione, consentendo ai veicoli di riconoscere pedoni, altre auto e ostacoli anche in condizioni di scarsa illuminazione. Se combinato con il radar o il LiDAR (Light Detection and Ranging), che mappano l'ambiente circostante in 3D, il livello visivo aggiunto aiuta gli ADAS a fornire avvisi tempestivi e dà ai veicoli autonomi la consapevolezza necessaria per navigare in modo più sicuro di notte.

Figura 4. Filmati del veicolo ripresi in condizioni diurne e notturne(Fonte)

Applicazione della legge e rilevamento delle violazioni

L'eccesso di velocità è responsabile di un incidente stradale su tre in tutto il mondo e il rischio si aggrava solo di notte. L'oscurità rende più difficile per la polizia stradale individuare le infrazioni, poiché i dettagli che sono chiari alla luce del giorno spesso si confondono al buio. 

Ecco perché infrazioni come l'eccesso di velocità su strade vuote, il passaggio con il semaforo rosso o la deriva nella corsia sbagliata rimangono spesso impunite. La visione computerizzata affronta questo problema utilizzando telecamere a infrarossi per individuare le infrazioni anche in condizioni di scarsa illuminazione. Questi sistemi creano zone di rilevamento in cui gli incidenti vengono registrati, riducendo i falsi positivi e fornendo prove chiare e verificabili. Per le autorità di trasporto, ciò significa meno punti ciechi e meno ricorso a controlli manuali.

Pro e contro del rilevamento video del traffico notturno

Ecco alcuni vantaggi dell'utilizzo di Vision AI per il rilevamento video del traffico notturno.

  • Scalabilità: Una volta messi a punto, i modelli possono essere distribuiti su molte telecamere o incroci, supportando il monitoraggio dell'intera città.
  • Analisi predittiva: I dati video storici possono essere utilizzati per prevedere la congestione e le zone a rischio di incidenti, supportando le misure preventive.
  • Ottimizzazione delle risorse: Fornisce alle autorità informazioni in tempo reale che aiutano a distribuire in modo più efficiente le pattuglie stradali e i servizi di emergenza.

Nonostante i vantaggi, il rilevamento del traffico notturno tramite Vision AI presenta anche alcune limitazioni. Ecco alcuni fattori da tenere presenti:

  • Dipendenza dai dati: L'accuratezza dei sistemi Vision AI dipende in larga misura dall'accesso a set di dati ampi e di alta qualità, in grado di catturare un'ampia gamma di condizioni notturne.
  • Sfide ambientali: Fattori atmosferici come pioggia, nebbia o foschia, nonché problemi pratici come lenti della telecamera sporche o disallineate, possono ridurre le prestazioni di rilevamento e richiedere una manutenzione regolare.
  • Requisiti hardware: L'esecuzione di modelli avanzati di IA richiede spesso GPU ad alte prestazioni o dispositivi edge specializzati, il che può rendere costosa e complessa l'implementazione su larga scala. 

La strada da percorrere per i sistemi di trasporto intelligenti di notte

Con la crescita delle città e l'aumento del traffico stradale, il rilevamento del traffico notturno si sta orientando verso sistemi più intelligenti e reattivi. Ad esempio, le telecamere termiche e i sensori a infrarossi sono in grado di rilevare le tracce di calore di persone e veicoli, rendendo possibile la visione anche in condizioni di completa oscurità. In questo modo si riducono gli errori che si verificano quando le telecamere standard si scontrano con i riflessi o la scarsa illuminazione.

Figura 5. La tecnologia di visione notturna migliora il rilevamento dei pedoni di notte(Fonte)

Un altro approccio in crescita è la fusione telecamera-LiDAR. Le telecamere forniscono immagini dettagliate della strada, mentre il LiDAR genera una mappa 3D precisa. Usate insieme, migliorano l'accuratezza del rilevamento di corsie, veicoli e ostacoli, in particolare in condizioni di scarsa illuminazione o di nebbia moderata.

Allo stesso tempo, i progressi nel miglioramento delle immagini in condizioni di scarsa illuminazione, nel riconoscimento dei pedoni e nell'identificazione delle targhe stanno ampliando le capacità della computer vision. Grazie a questi miglioramenti, anche le strade e gli incroci poco illuminati possono essere monitorati con maggiore affidabilità e meno errori.

Punti di forza

Il rilevamento dei veicoli di notte è sempre stato una sfida per il monitoraggio del traffico, ma la computer vision lo sta rendendo più gestibile. Riducendo l'impatto dell'abbagliamento e gestendo scene di traffico complesse, fornisce un'immagine più accurata del comportamento delle strade dopo il tramonto. Con i continui progressi di questi sistemi, si apre la strada a un trasporto notturno più sicuro, più intelligente e più efficiente.

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