Mettete a punto modelli di apprendimento automatico come Ultralytics YOLO per compiti specifici. Scoprite qui metodi, applicazioni e best practice!
Il fine-tuning è una tecnica fondamentale dell'apprendimento automatico (ML) che consiste nel prendere un modello pre-addestrato su un ampio set di dati generali e addestrarlo ulteriormente su un set di dati più piccolo e specializzato. Questo processo, una forma di apprendimento per trasferimento, adatta le conoscenze apprese dal modello per eccellere in un compito specifico senza dover addestrare un modello da zero. Partendo da un modello di base potente, gli sviluppatori possono ottenere prestazioni elevate con un numero significativamente inferiore di dati e risorse computazionali, un concetto esplorato da istituzioni come lo Stanford AI Lab.
Il processo inizia con un modello i cui pesi sono già stati ottimizzati su un ampio set di dati come ImageNet per la visione o un corpus di testo massiccio per i Large Language Models (LLM). Questo modello pre-addestrato comprende già le caratteristiche generali, come i bordi e le texture delle immagini o la grammatica e la semantica dei testi. La messa a punto continua il processo di addestramento, in genere utilizzando un tasso di apprendimento più basso, su un set di dati personalizzato, adattato all'applicazione di destinazione. In questo modo i parametri del modello vengono adattati per diventare specializzati per le sfumature specifiche del nuovo compito. Framework come PyTorch e TensorFlow forniscono ampi strumenti per implementare flussi di lavoro di fine-tuning.
Il fine-tuning è ampiamente utilizzato nella computer vision (CV) e nell'elaborazione del linguaggio naturale (NLP).
È importante differenziare il fine-tuning da altre tecniche di adattamento del modello:
Ultralytics semplifica il processo di messa a punto dei suoi modelli YOLO all'avanguardia per applicazioni personalizzate. Gli utenti possono facilmente caricare i pesi pre-addestrati e iniziare l'addestramento sui propri set di dati per attività come la classificazione, il rilevamento o la segmentazione delle immagini. La piattaforma Ultralytics HUB semplifica ulteriormente questo flusso di lavoro, fornendo una soluzione integrata per la gestione dei set di dati, l'addestramento dei modelli e l'eventuale distribuzione. Per ottenere le migliori prestazioni, la messa a punto è spesso combinata con un'attenta regolazione degli iperparametri.