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Glossario

Neural Radiance Fields (NeRF)

Scopri la potenza dei Neural Radiance Fields (NeRF) per scene 3D fotorealistiche, VR/AR, robotica e creazione di contenuti. Esplora ora!

I Neural Radiance Fields (NeRF) rappresentano un progresso innovativo nel campo dell'IA IA generativa utilizzata per sintetizzare scene 3D fotorealistiche fotorealistiche da un insieme di immagini 2D. A differenza degli approcci tradizionali alla modellazione 3D, che si basano su strutture geometriche strutture geometriche esplicite, come poligoni o mesh, le NeRF utilizzano una rete neurale (NN) per creare una rappresentazione rappresentazione "implicita" di una scena. Ciò consente di generare nuovi punti di vista con un'elevata fedeltà, catturare con precisione fenomeni visivi complessi come l'illuminazione variabile, i riflessi e la trasparenza.

Come funzionano i campi di irradiazione neurale

Nel suo nucleo, un modello NeRF funziona come una funzione volumetrica continua. Prende in ingresso una coordinata spaziale 3D e una e una direzione di osservazione come input e produce il colore e la densità di volume corrispondenti per quel punto. Per renderizzare una nuova immagine, il sistema impiega una tecnica chiamata rendering volumetrico. Il modello proietta i raggi dalla telecamera virtuale attraverso ogni pixel nella scena, interrogando la rete di apprendimento rete di apprendimento profondo in più punti lungo il raggio per prevedere il colore e la densità. Questi valori vengono poi aggregati per calcolare il colore finale del pixel.

Il processo di addestramento prevede l'ottimizzazione dei pesi del modello in modo che le viste renderizzate corrispondano alle immagini di immagini di input originali. Questo si ottiene in genere utilizzando framework come PyTorch o TensorFlow. Il risultato è un ambiente 3D altamente dettagliato e navigabile ambiente 3D altamente dettagliato e navigabile, derivato interamente da dati di addestramento costituiti da fotografie standard.

Applicazioni in Scenari del Mondo Reale

La tecnologia NeRF si è rapidamente espansa al di là della ricerca accademica e si è estesa alle industrie pratiche, colmando il divario tra la fotografia 2D e le esperienze 3D interattive. 2D e le esperienze interattive in 3D.

  • Ricostruzione di scene 3D: Le NeRF sono fondamentali per creare gemelli digitali di ambienti reali. Ad esempio, Google Maps utilizza questa tecnologia in Immersive View per generare modelli 3D modelli 3D ricchi ed esplorabili delle città, migliorando la navigazione e la pianificazione urbana.
  • Effetti visivi (VFX) e produzione virtuale: Nell'industria dell'intrattenimento, le NeRF permettono ai registi di di digitalizzare rapidamente attori o ambienti. Strumenti di aziende come Luma AI consentono ai creatori di contenuti di catturare scene con uno smartphone e di renderizzarle per l'uso nei videogiochi o nella realtà virtuale. di catturare scene con uno smartphone e di renderizzarle per l'uso nei videogiochi o nella realtà virtuale.
  • Robotica e autonomia: I sistemi robotici avanzati sistemi robotici avanzati utilizzano le NeRF per comprendere meglio l'ambiente circostante. l'ambiente circostante. Costruendo mappe 3D dense a partire dagli input dei sensori, veicoli autonomi possono navigare in ambienti complessi ambienti complessi in modo più sicuro.
  • Generazione di dati sintetici: Le NeRF possono generare un numero illimitato di nuove visualizzazioni di oggetti, che servono come dati sintetici di alta qualità per addestrare altri modelli di visione computerizzata (CV) quando i dati del mondo reale mondo reale scarseggiano.

NeRF vs. Tecnologie affini

È importante distinguere la NeRF da altre tecniche 3D e di visione, in quanto hanno scopi diversi all'interno dell'ecosistema dell'IA. ecosistema dell'IA.

  • NeRF vs. Fotogrammetria: Anche se fotogrammetria costruisce modelli 3D a partire da foto, ma costruisce costruisce una geometria esplicita (mesh). I NeRF creano una rappresentazione volumetrica continua, che spesso è in grado di gestire meglio gestire dettagli fini come capelli, fumo o materiali traslucidi che sono difficili da catturare per le mesh.
  • NeRF vs. rilevamento di oggetti: Tecnologie come Ultralytics YOLO11 si concentrano sul rilevamento degli oggetti, che comporta l'identificazione e la individuare oggetti specifici all'interno di un'immagine utilizzando un bounding box. NeRF è un processo generativo per rendering delle viste. Tuttavia, le due cose possono lavorare insieme; il rilevamento degli oggetti viene spesso utilizzato per isolare un soggetto di interesse prima di addestrare un modello NeRF.

Integrazione di NeRF nelle pipeline di visione

Sebbene i modelli Ultralytics non siano stati progettati per il rendering volumetrico, essi svolgono un ruolo cruciale nei flussi di lavoro di preprocessing per i NeRF. di elaborazione dei NeRF. Ad esempio, per generare un NeRF pulito di un oggetto specifico è spesso necessario mascherare lo sfondo. sfondo. Un modello robusto di modello di segmentazione dell'istanza può generare automaticamente generare queste maschere.

L'esempio seguente mostra come utilizzare YOLO11 per detect e identificare un oggetto, un primo passo comune per la cura di un set di dati per la ricostruzione 3D. un set di dati per la ricostruzione 3D:

from ultralytics import YOLO

# Load the official YOLO11 model
model = YOLO("yolo11n.pt")

# Run inference to detect objects in an image
results = model("path/to/image.jpg")

# Show results to verify detection accuracy before downstream processing
results[0].show()

La rapida evoluzione di questo campo è supportata da librerie open-source quali Nerfstudio, che semplifica il flusso di lavoro dell'addestramento, e NVIDIA Instant-NGP, che riduce drasticamente i tempi di formazione. Questi strumenti rendono accessibile ai ricercatori e agli sviluppatori una potente ricostruzione 3D.

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