Scopri la potenza dei Neural Radiance Fields (NeRF) per scene 3D fotorealistiche, VR/AR, robotica e creazione di contenuti. Esplora ora!
I Neural Radiance Fields (NeRF) rappresentano un progresso innovativo nel campo dell'IA IA generativa utilizzata per sintetizzare scene 3D fotorealistiche fotorealistiche da un insieme di immagini 2D. A differenza degli approcci tradizionali alla modellazione 3D, che si basano su strutture geometriche strutture geometriche esplicite, come poligoni o mesh, le NeRF utilizzano una rete neurale (NN) per creare una rappresentazione rappresentazione "implicita" di una scena. Ciò consente di generare nuovi punti di vista con un'elevata fedeltà, catturare con precisione fenomeni visivi complessi come l'illuminazione variabile, i riflessi e la trasparenza.
Nel suo nucleo, un modello NeRF funziona come una funzione volumetrica continua. Prende in ingresso una coordinata spaziale 3D e una e una direzione di osservazione come input e produce il colore e la densità di volume corrispondenti per quel punto. Per renderizzare una nuova immagine, il sistema impiega una tecnica chiamata rendering volumetrico. Il modello proietta i raggi dalla telecamera virtuale attraverso ogni pixel nella scena, interrogando la rete di apprendimento rete di apprendimento profondo in più punti lungo il raggio per prevedere il colore e la densità. Questi valori vengono poi aggregati per calcolare il colore finale del pixel.
Il processo di addestramento prevede l'ottimizzazione dei pesi del modello in modo che le viste renderizzate corrispondano alle immagini di immagini di input originali. Questo si ottiene in genere utilizzando framework come PyTorch o TensorFlow. Il risultato è un ambiente 3D altamente dettagliato e navigabile ambiente 3D altamente dettagliato e navigabile, derivato interamente da dati di addestramento costituiti da fotografie standard.
La tecnologia NeRF si è rapidamente espansa al di là della ricerca accademica e si è estesa alle industrie pratiche, colmando il divario tra la fotografia 2D e le esperienze 3D interattive. 2D e le esperienze interattive in 3D.
È importante distinguere la NeRF da altre tecniche 3D e di visione, in quanto hanno scopi diversi all'interno dell'ecosistema dell'IA. ecosistema dell'IA.
Sebbene i modelli Ultralytics non siano stati progettati per il rendering volumetrico, essi svolgono un ruolo cruciale nei flussi di lavoro di preprocessing per i NeRF. di elaborazione dei NeRF. Ad esempio, per generare un NeRF pulito di un oggetto specifico è spesso necessario mascherare lo sfondo. sfondo. Un modello robusto di modello di segmentazione dell'istanza può generare automaticamente generare queste maschere.
L'esempio seguente mostra come utilizzare YOLO11 per detect e identificare un oggetto, un primo passo comune per la cura di un set di dati per la ricostruzione 3D. un set di dati per la ricostruzione 3D:
from ultralytics import YOLO
# Load the official YOLO11 model
model = YOLO("yolo11n.pt")
# Run inference to detect objects in an image
results = model("path/to/image.jpg")
# Show results to verify detection accuracy before downstream processing
results[0].show()
La rapida evoluzione di questo campo è supportata da librerie open-source quali Nerfstudio, che semplifica il flusso di lavoro dell'addestramento, e NVIDIA Instant-NGP, che riduce drasticamente i tempi di formazione. Questi strumenti rendono accessibile ai ricercatori e agli sviluppatori una potente ricostruzione 3D.