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Glossario

JSON

Scopri come JSON semplifica i flussi di lavoro di IA e ML con scambio di dati continuo, configurazione dei modelli e applicazioni in tempo reale.

JSON, o JavaScript Object Notation, è un formato di interscambio dati leggero e basato su testo, facile da leggere e scrivere per gli umani e facile da analizzare e generare per le macchine. Originariamente derivato da JavaScript, è diventato uno standard indipendente dal linguaggio, supportato da praticamente tutti i linguaggi di programmazione moderni. La sua semplicità e flessibilità lo rendono una pietra angolare per l'archiviazione dei dati, i file di configurazione e la comunicazione tra server e applicazioni web, comprese quelle basate su Intelligenza Artificiale (AI) e Machine Learning (ML).

Come funziona JSON

JSON rappresenta i dati in due strutture principali:

  • Oggetti: Insiemi di coppie chiave-valore, racchiusi tra parentesi graffe {}. Le chiavi devono essere stringhe e i valori possono essere stringhe, numeri, booleani, array o altri oggetti. Questa struttura è ideale per rappresentare entità con più attributi, come le impostazioni di configurazione di un modello.
  • Array: Liste ordinate di valori, racchiuse tra parentesi quadre []. I valori in un array possono essere di qualsiasi tipo di dati JSON valido. Questo è utile per memorizzare elenchi di elementi, come ad esempio più bounding box previsioni da un modello di object detection.

Questa sintassi semplice, definita dallo standard ECMA-404, rende i file JSON compatti e leggibili, facilitando il debug e l'ispezione manuale.

Applicazioni nell'AI e nel Machine Learning

Nel contesto dell'IA e del ML, JSON è indispensabile durante l'intero ciclo di vita del progetto, dalla pre-elaborazione dei dati alla distribuzione del modello. La sua compatibilità universale con framework come PyTorch e TensorFlow garantisce un flusso di dati senza interruzioni.

Ecco due applicazioni comuni nel mondo reale:

  1. Annotazioni del set di dati: Molti set di dati popolari di computer vision, come il set di dati COCO, utilizzano file JSON per memorizzare le annotazioni. Per un'attività di object detection, un file JSON può definire le proprietà di ogni immagine, inclusi il nome del file, le dimensioni e un array di oggetti. Ogni oggetto nell'array conterrebbe un'etichetta di classe (ad esempio, "auto", "persona"), un punteggio di confidenza e le coordinate precise del suo riquadro di delimitazione.
  2. Comunicazione API e output del modello: Quando un modello addestrato come Ultralytics YOLO11 viene implementato come servizio, spesso comunica tramite una API REST. Un'immagine di input viene inviata all'endpoint API e il modello restituisce le sue previsioni in formato JSON. Questo output strutturato è facilmente utilizzabile da altri software, consentendo una facile integrazione in applicazioni più grandi, dalla robotica ai sistemi di sorveglianza intelligenti. Piattaforme come Ultralytics HUB sfruttano questo per gestire i modelli e i loro output in modo efficiente.

JSON vs. Altri Formati di Dati

È utile confrontare JSON con altri formati comuni di serializzazione dei dati:

  • YAML (YAML Ain't Markup Language): YAML dà priorità alla leggibilità umana ed è spesso preferito per i file di configurazione, come quelli utilizzati per definire le architetture dei modelli o la regolazione degli iperparametri. Sebbene JSON possa essere utilizzato anche per la configurazione, la sintassi di YAML basata sull'indentazione è generalmente considerata più pulita per strutture nidificate complesse. JSON è in genere preferito per lo scambio di dati tramite API grazie alle sue regole di analisi più semplici e al supporto diffuso tra diversi linguaggi di programmazione.
  • XML (eXtensible Markup Language): XML è un altro formato leggibile sia dall'uomo che dalla macchina. Tuttavia, XML è più prolisso di JSON a causa dell'uso di tag di apertura e chiusura, il che aumenta le dimensioni del file e la complessità dell'analisi. Sebbene sia ancora utilizzato in alcuni sistemi aziendali e servizi web più datati che utilizzano SOAP, JSON ha in gran parte sostituito XML nelle moderne API e nello sviluppo web a causa della sua semplicità ed efficienza.

In sintesi, la natura leggera, la leggibilità e la facilità di analisi di JSON lo rendono un formato altamente efficace e ampiamente adottato per strutturare e scambiare dati nei moderni sistemi di IA. Per ulteriori informazioni sulla sua struttura di base e sull'utilizzo, risorse come il sito ufficiale JSON.org e il Mozilla Developer Network forniscono eccellenti introduzioni.

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