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Comprendere il rilevamento di oggetti 3D e le sue applicazioni

Abirami Vina

4 minuti di lettura

12 settembre 2024

Scopri come funziona il rilevamento di oggetti 2D e 3D, le loro principali differenze e le loro applicazioni in settori come veicoli autonomi, robotica e realtà aumentata.

Nel corso degli anni, il rilevamento di oggetti è diventato sempre più avanzato. Si è passati dal riconoscimento di oggetti in semplici immagini bidimensionali (2D) all'identificazione di oggetti nel complesso mondo tridimensionale (3D) che ci circonda. Le prime tecniche come il template matching, che prevedeva la ricerca di oggetti confrontando parti di un'immagine con immagini di riferimento memorizzate, sono state sviluppate negli anni '70 e hanno costituito la base per il rilevamento di oggetti 2D. Negli anni '90, l'introduzione di tecnologie come il LIDAR (Light Detection and Ranging) ha permesso ai sistemi di acquisire più facilmente informazioni sulla profondità e sullo spazio. Oggi, i metodi di fusione multimodale, che combinano immagini 2D con dati 3D, hanno aperto la strada a sistemi di rilevamento di oggetti 3D altamente accurati.

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Fig. 1. Un esempio di rilevamento di oggetti 3D.

In questo articolo, esploreremo cos'è il rilevamento di oggetti 3D, come funziona e in cosa è diverso dal rilevamento di oggetti 2D. Discuteremo anche alcune delle applicazioni del rilevamento di oggetti 3D. Iniziamo!

Una panoramica del rilevamento di oggetti 2D

Prima di dare un'occhiata al rilevamento di oggetti 3D, cerchiamo di capire come funziona il rilevamento di oggetti 2D. Il rilevamento di oggetti 2D è una tecnica di computer vision che consente ai computer di riconoscere e localizzare oggetti all'interno di immagini piatte e bidimensionali. Funziona analizzando la posizione orizzontale (X) e verticale (Y) di un oggetto in un'immagine. Ad esempio, se si passa un'immagine di giocatori su un campo di calcio a un modello di rilevamento di oggetti 2D come Ultralytics YOLOv8, questo può analizzare l'immagine e disegnare bounding box attorno a ciascun oggetto (in questo caso, i giocatori), identificandone con precisione la posizione.

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Fig. 2. Rilevamento di oggetti 2D YOLOv8 utilizzato per rilevare i giocatori su un campo di calcio.

Tuttavia, il rilevamento di oggetti 2D ha i suoi limiti. Poiché considera solo due dimensioni, non comprende la profondità. Questo può rendere difficile giudicare quanto sia lontano o grande un oggetto. Ad esempio, un oggetto grande lontano potrebbe apparire della stessa dimensione di un oggetto più piccolo che è più vicino, il che può creare confusione. La mancanza di informazioni sulla profondità può causare imprecisioni in applicazioni come la robotica o la realtà aumentata, dove è necessario conoscere le dimensioni e la distanza reali degli oggetti. È qui che entra in gioco la necessità del rilevamento di oggetti 3D.

Acquisire consapevolezza spaziale con il rilevamento di oggetti 3D

Il rilevamento di oggetti 3D è una tecnica avanzata di computer vision che consente ai computer di identificare oggetti in uno spazio tridimensionale, offrendo loro una comprensione molto più profonda del mondo che li circonda. A differenza del rilevamento di oggetti 2D, il rilevamento di oggetti 3D prende in considerazione anche i dati sulla profondità. Le informazioni sulla profondità forniscono maggiori dettagli, come dove si trova un oggetto, quanto è grande, quanto è lontano e come è posizionato nel mondo 3D reale. È interessante notare che il rilevamento 3D può anche gestire meglio le situazioni in cui un oggetto nasconde parzialmente un altro (occlusioni) e rimane affidabile anche quando la prospettiva cambia. È uno strumento potente per i casi d'uso che necessitano di una precisa consapevolezza spaziale.

Il rilevamento di oggetti 3D è fondamentale per applicazioni come le auto a guida autonoma, la robotica e i sistemi di realtà aumentata. Funziona utilizzando sensori come LiDAR o telecamere stereo. Questi sensori creano mappe 3D dettagliate dell'ambiente, note come nuvole di punti o mappe di profondità. Queste mappe vengono quindi analizzate per rilevare oggetti in un ambiente 3D.

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Fig. 3. Rilevamento di oggetti 3D di un'auto.

Esistono molti modelli di computer vision avanzati progettati specificamente per la gestione di dati 3D, come le nuvole di punti. Ad esempio, VoteNet è un modello che utilizza un metodo chiamato Hough voting per prevedere dove si trova il centro di un oggetto in una nuvola di punti, rendendo più facile il rilevamento e la classificazione accurata degli oggetti. Allo stesso modo, VoxelNet è un modello che converte le nuvole di punti in una griglia di piccoli cubi chiamati voxel per semplificare l'analisi dei dati.

Differenze chiave tra il rilevamento di oggetti 2D e 3D

Ora che abbiamo capito il rilevamento di oggetti 2D e 3D, esploriamo le loro differenze chiave. Il rilevamento di oggetti 3D è più complicato del rilevamento di oggetti 2D perché funziona con le nuvole di punti. L'analisi di dati 3D, come le nuvole di punti generate da LiDAR, richiede molta più memoria e potenza di calcolo. Un'altra differenza è la complessità degli algoritmi coinvolti. I modelli di rilevamento di oggetti 3D devono essere più complessi per essere in grado di gestire la stima della profondità, l'analisi della forma 3D e l'analisi dell'orientamento di un oggetto. 

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Fig. 4. Rilevamento di oggetti 2D vs 3D.

I modelli di rilevamento di oggetti 3D comportano un lavoro matematico e computazionale più pesante rispetto ai modelli di rilevamento di oggetti 2D. L'elaborazione di dati 3D in tempo reale può essere impegnativa senza hardware avanzato e ottimizzazioni. Tuttavia, queste differenze rendono il rilevamento di oggetti 3D più adatto per applicazioni che richiedono una migliore comprensione spaziale. D'altra parte, il rilevamento di oggetti 2D viene spesso utilizzato per applicazioni più semplici come i sistemi di sicurezza che necessitano di riconoscimento delle immagini o analisi video

Pro e contro del rilevamento di oggetti 3D

Il rilevamento di oggetti 3D offre diversi vantaggi che lo distinguono dai tradizionali metodi di rilevamento di oggetti 2D. Acquisendo tutte e tre le dimensioni di un oggetto, fornisce dettagli precisi sulla sua posizione, dimensione e orientamento rispetto al mondo reale. Tale precisione è fondamentale per applicazioni come le auto a guida autonoma, dove conoscere la posizione esatta degli ostacoli è fondamentale per la sicurezza. Un altro vantaggio dell'utilizzo del rilevamento di oggetti 3D è che può aiutarti a ottenere una comprensione molto migliore di come i diversi oggetti si relazionano tra loro nello spazio 3D. 

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Fig. 5. Risoluzione delle occlusioni con il rilevamento di oggetti 3D.

Nonostante i numerosi vantaggi, ci sono anche limitazioni legate al rilevamento di oggetti 3D. Ecco alcune delle principali sfide da tenere a mente:

  • Costi computazionali più elevati: Lavorare con dati 3D richiede risorse hardware più potenti, e il costo può aumentare rapidamente.
  • Requisiti di dati più complessi: Il rilevamento di oggetti 3D si basa spesso su sensori avanzati come LiDAR, che possono essere costosi e non necessariamente disponibili in tutti gli ambienti.
  • Raccolta ed elaborazione dei dati: I complessi requisiti di dati del rilevamento di oggetti 3D rendono la raccolta, la preparazione e l'elaborazione dei grandi set di dati necessari per addestrare i modelli, un'attività che richiede tempo e molte risorse.
  • Maggiore complessità del modello: I modelli utilizzati per il rilevamento di oggetti 3D sono generalmente più complessi, con più livelli e parametri rispetto a quelli utilizzati per il rilevamento di oggetti 2D. 

Applicazioni del rilevamento di oggetti 3D

Ora che abbiamo discusso i pro e i contro del rilevamento di oggetti 3D, diamo un'occhiata più da vicino ad alcuni dei casi d'uso del rilevamento di oggetti 3D.

Veicoli autonomi

Nelle auto a guida autonoma, il rilevamento di oggetti 3D è fondamentale per percepire l'ambiente circostante. Permette ai veicoli di rilevare pedoni, altre auto e ostacoli. Fornisce inoltre informazioni precise sulla loro posizione, dimensione e orientamento nel mondo reale. I dati dettagliati ottenuti attraverso i sistemi di rilevamento di oggetti 3D sono utili per un'esperienza di guida autonoma molto più sicura per i passeggeri a bordo. 

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Fig. 6. Utilizzo del rilevamento di oggetti 3D in veicoli autonomi. (fonte: towardsdatascience.com)

Robotica

I sistemi robotici utilizzano il rilevamento di oggetti 3D per diverse applicazioni. Lo utilizzano per navigare attraverso diversi tipi di ambienti, raccogliere e posizionare oggetti e interagire con l'ambiente circostante. Tali casi d'uso sono particolarmente importanti in contesti dinamici come magazzini o impianti di produzione, dove i robot devono comprendere i layout tridimensionali per funzionare efficacemente. 

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Fig. 7. Un robot mobile che utilizza il rilevamento di oggetti 3D.

Realtà aumentata e virtuale (AR/VR)

Un altro caso d'uso interessante del rilevamento di oggetti 3D è nelle applicazioni di realtà aumentata e virtuale. Il rilevamento di oggetti 3D viene utilizzato per posizionare accuratamente oggetti virtuali in un ambiente VR o AR realistico. In questo modo si aumenta l'esperienza complessiva dell'utente di tali tecnologie. Permette inoltre ai sistemi VR/AR di riconoscere e tracciare oggetti fisici, creando ambienti immersivi in cui elementi digitali e fisici interagiscono senza soluzione di continuità. Ad esempio, i giocatori che utilizzano cuffie AR/VR possono ottenere un'esperienza molto più coinvolgente con l'aiuto del rilevamento di oggetti 3D. Rende le interazioni con oggetti virtuali in spazi 3D molto più coinvolgenti.

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Fig. 8. Un esempio di riconoscimento di oggetti 3D utilizzato per un'applicazione AR. 

Considerazioni finali sul rilevamento di oggetti 3D

Il rilevamento di oggetti 3D consente ai sistemi di comprendere la profondità e lo spazio in modo più efficace rispetto ai metodi di rilevamento di oggetti 2D. Svolge un ruolo chiave in applicazioni come auto a guida autonoma, robot e AR/VR, dove la conoscenza delle dimensioni, della distanza e della posizione di un oggetto è importante. Sebbene il rilevamento di oggetti 3D richieda maggiore potenza di elaborazione e dati complessi, la sua capacità di fornire informazioni accurate e dettagliate lo rende uno strumento molto prezioso in molti campi. Con l'avanzare della tecnologia, l'efficienza e l'accessibilità del rilevamento di oggetti 3D probabilmente miglioreranno, aprendo la strada a un'adozione e un'innovazione ancora più ampie in vari settori.

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